Consiglio Pastorale Parrocchiale
Il Consiglio pastorale parrocchiale è organismo consultivo, espressivo delle varie componenti della comunità parrocchiale, che ha nel Parroco il suo pastore proprio assegnatole dal Vescovo, affinché in comunione con il Vescovo e sotto la sua autorità vi eserciti, per il bene dei fedeli, le funzioni di insegnare, santificare e governare, anche mediante la collaborazione di altri Presbiteri o di Diaconi e l'opera di fedeli laici (cfr. Can. 519 del Codice di Diritto Canonico).
La funzione specifica del Consiglio è quella di studiare, valutare e presentare suggerimenti e proposte concrete in ordine all'organizzazione dell'attività pastorale della parrocchia. Spetta al Parroco decidere il programma pastorale, dopo aver dato alle proposte profonda e ponderata considerazione, ed avendo presenti le norme generali della Chiesa, e gli indirizzi e disposizioni diocesane.
Il Consiglio pastorale per sé non è organismo di collaborazione al Parroco sul piano della realizzazione od esecuzione del programma pastorale.
È evidente però che i singoli membri del Consiglio debbono essere i primi collaboratori del pastore proprio, nei vari ambiti della vita pastorale: catechesi, liturgia, testimonianza della carità, educazione dei giovani, assistenza ai malati ed ai più deboli; ed anzi essi potranno tanto meglio adempiere alle funzioni di consiglio quanto più saranno fedele espressione dei vari ambiti pastorali della vita parrocchiale.
Il Consiglio non trae legittimazione all’esercizio delle sue funzioni da una "democratica" designazione o scelta da parte di tutti i fedeli, ma dall'obiettiva capacità di "sentire" profondamente con la Chiesa e con i suoi Pastori e di valutare con sapienza cristiana che cosa può maggiormente edificare e far crescere, in un determinato contesto ed ambiente, la comunità dei fedeli, e giovare al loro bene spirituale e soprannaturale. Spetta al Parroco trovare le circostanze e i modi più opportuni per informare i fedeli circa l'attività del Consiglio, e soprattutto per presentare il programma pastorale, sì da suscitare attenzione, interesse e la maggiore partecipazione e collaborazione possibile.
Il Consiglio pastorale parrocchiale ha membri di diritto, membri scelti in considerazione del loro stato di vita consacrata o dei compiti che svolgono nella parrocchia, e membri scelti dal Parroco (eventualmente dietro suggerimento degli operatori-collaboratori pastorali e dei membri delle Aggregazioni laicali operanti nella parrocchia).